Kufiya.org è di proprietà di MADEinPALESTINE.de, un negozio online che offre al pubblico internazionale un’intera gamma di prodotti creati in Palestina da artigiani e produttori palestinesi. Crediamo fermamente che il commercio di prodotti palestinesi corrisponda a un atto di resistenza contro l’occupazione israeliana e ad un passo in avanti verso la liberazione e l'autodeterminazione del popolo palestinese. Riteniamo che tale attività possa svilupparsi di pari passo con il boicottaggio dei prodotti israeliani.
Indossata tradizionalmente dai contadini, la kufiya in bianco e nero divenne un vero e proprio sinonimo dell’impegno per l’indipendenza araba dai decenni di potere coloniale. Nel corso degli anni Sessanta, questi stessi motivi bianchi e neri, indossati anche da Yasser Arafat, divennero il simbolo della lotta di liberazione palestinese e ben presto cominciarono a essere un mezzo per portare nel mondo il messaggio dei Palestinesi: il loro desiderio e la loro sete di libertà.
Oltre ad essere un emblema palestinese, la kufiya è ormai diventata un controverso articolo di moda indossato al giorno d’oggi da rapper, attivisti politici, artisti e designer in tutto il mondo. Ironicamente, le sciarpe vendute nei negozi di souvenir in Europa, a Gerusalemme o a Betlemme non sono tuttavia prodotte in Palestina. La notorietà di un simbolo della lotta palestinese per la libertà come la kufiya ha colpito duramente i tessitori tradizionali locali, che non sono riusciti a competere con le sciarpe poco costose e di bassa qualità realizzate in Cina o in India.
Un solo tessitore tradizionale è ancora in attività. In passato, Hirbawi aveva alle sue dipendenze ben venticinque lavoratori che ricoprivano turni di quasi venti ore al giorno; oggi produce metà del quantitativo totale di prodotti rispetto a vent’anni fa. Con il supporto di Kufiya.org, Hirbawi aggiunge alternative vivaci al look tradizionale, in maniera tale da soddisfare le esigenze di consumatori eticamente consapevoli che siano allo stesso tempo interessati ad accessori di tendenza e ad acquisti responsabili.